Il diario della mia prigionia

BleBam - Boys Love

[TW] Dopo una notte di eccessi, Yeonjun si risveglia incatenato in una stanza senza via d’uscita. Il suo carceriere? Seohwan, amico d’infanzia. Seohwan si prende cura di lui con una devozione quasi ossessiva – pasti squisiti, regali su richiesta –, … altro


16 Episodi

Episodio 1

 

[1° giorno di prigionia]

 

Quanti drink ho bevuto quella sera? Deve aver approfittato della mia ubriachezza per portarmi qui. Sì, per portarmi in questa stanza bizzarra. Sto forse delirando? I miei piedi erano legati da una specie di catena metallica. Mi sono spaventato così tanto che ho urlato, chiedendomi dove fossi. Credo sia arrivato in quel momento. Perché non ha parlato? Quando gli ho chiesto il motivo dell’imprigionamento, non si è mosso, come se non mi avesse sentito. Da quel momento, non è cambiato niente. Almeno mi ha dato da mangiare lo stufato, uno stufato delizioso. Da quel momento, niente. Credo di essermi addormentato all’istante.

 

 

[2° giorno di prigionia]

 

Ah, questo lo ricordo. Ho pensato seriamente che fosse pazzo. Chi sveglierebbe qualcuno all’alba per portargli la colazione? Volevo dormire ancora un po’, ma mi ha costretto ad alzarmi e servito un’omelette. Assurdo. Ho avuto a malapena il tempo per digerire che mi sono subito riaddormentato. Poi mi sono svegliato e ho pranzato, e lui mi ha portato dei libri che ho letto per ammazzare il tempo. A cena, abbiamo mangiato stinco di maiale. Gliel’avevo chiesto, e lui l’ha cucinato. Gentile, eh? Poi credo di essermi addormentato ancora.

 

[3° giorno di prigionia]

 

Oggi comincio questo diario. Data l’assurdità della situazione – e non avendo null’altro da fare – ho chiesto un tablet, ma lui ha rifiutato. Da quanto tempo non scrivevo su un quaderno? Sicuramente dalle elementari. Stamattina ho mangiato zuppa di miso con pesce grigliato. Di solito non amo il pesce, ma stavolta era inspiegabilmente dolcissimo. Forse l’ha bagnato nel latte… A pranzo abbiamo mangiato la pasta, mentre per cena ho chiesto del pollo fritto. Poi…

 

Null’altro.

 

Seduto alla scrivania in legno, Yeonjun si grattò la testa e chiuse il quaderno, per poi lasciarsi cadere sul letto con un rumore metallico.

 

“Han Seohwan, non potresti almeno ridarmi il telefono?”

 

L’uomo chiamato Seohwan scosse la testa.

 

“Puoi disattivare Internet… Voglio soltanto giocare un po’. Non ti denuncerò, lo prometto.”

“…”

“Che ne dici di una Nintendo Switch, allora?”

 

Seohwan non rispose, ma annuì. Yeonjun, che aveva chiesto una console come un bambino per Natale, gridò con entusiasmo:

 

“Compramela domani! Ah, non c’è la TV: mi devi comprare anche una TV.”

 

Seohwan annuì ancora. Dopo aver sparecchiato, scomparve con la sua solita aria impassibile.

 

Yeonjun sospirò vedendolo allontanarsi, poi tirò su la coperta.

 

“Non mi arrabbio se mi rispondi, eh? Perché non parli?!”

 

[4° giorno di prigionia]

 

Quel pazzo di Han Seohwan ha davvero comprato una TV per la Switch… Avevo saputo che era pieno di soldi, ma non pensavo così tanti. Potresti almeno togliermi le catene e restituirmi il computer! Non scapperò… Ho trascorso la giornata spassandomela coi videogiochi.

 

Un tempo mi chiedevo perché la gente li trovasse divertenti. Che grave errore! Sono super-entusiasmanti e creano dipendenza. Se Seohwan non mi avesse ricordato di mangiare, probabilmente avrei giocato tutta la notte. Domani aprirò tutte le loot box che ho raccolto.

 

Nel cuore della notte, dopo aver risposto alle chiamate di una famiglia un po’ troppo invadente, Seohwan andò subito da lui nel seminterrato. A quell’ora si aspettava di vedere Yeonjun dormire profondamente, tranquillo e pacifico, ma quando aprì la porta fu accolto da un simpatico personaggio che danzava sullo schermo del grande televisore. Yeonjun si era addormentato lì, col joystick ancora in mano.

 

“Aah…”

 

Seohwan sospirò dolcemente, lo sollevò con attenzione e posò sul letto. Yeonjun afferrò istintivamente il lenzuolo, come per rannicchiarsi in un nido accogliente.

 

Rimboccate le coperte, Seohwan andò verso la scrivania. Il titolo “4° giorno di prigionia gli strappò un sorriso: tipico di Yeonjun.

 

Guardò brevemente le prime pagine del quaderno, poi il ragazzo, che dormiva coi pugni chiusi.

 

“Sembra proprio che tu abbia giocato tutta la notte…”

 

[5° giorno di prigionia]

 

Sento occhi e collo in fiamme dopo tutte le ore trascorse sperimentando con l’arredamento. Questo progetto mi costerà un occhio della testa… Riguardo la casa, ho riorganizzato tutto l’arredamento, ma prima devo occuparmi dell’esterno. No, la cosa non mi piace affatto: perché costruire e scavare tutto a mano? Non esiste un comando per facilitare il processo? Non ho fatto nient’altro, oltre a mangiare i tre pasti.

 

[6° giorno di prigionia]

 

Seohwan mi ha comprato degli occhiali e una sedia ergonomica. Mi ha dato tutto ciò di cui ho bisogno. In fondo non è una cattiva persona. Allora perché mi tiene prigioniero? Comunque, onestamente mi sembra di essere in una prigione a cinque stelle. Mangio tre volte al giorno e lui mi compra tutto quello che voglio. Se soltanto mi restituisse il telefono, ci metterei la firma.

 

Non lo denuncerò mai. Se mi trattasse così per tutta la vita, non me ne andrei neanche morto… soprattutto considerando che ero sull’orlo della depressione all’idea di cercare lavoro. Il menù di stasera prevede pollo alla brace. Niente male… Probabilmente l’ha cucinato lui. Una delizia! Gli chiederò di rifarlo. Che altro? Ah, sì, ho mangiato anche un ottimo stufato di tofu, davvero squisito. Forse Seohwan è un cuoco?

 

[7° giorno di prigionia]

 

[1° giorno di dieta]

 

Accidenti, oggi mi ritrovo a scrivere sul diario. È per una buona causa… Ho preso peso e cominciato la dieta. Il menù della colazione prevedeva riso, zuppa alle alghe, frittata di zucchine, kimchi di cavolo e germogli di soia marinati.

 

Seohwan scese nel seminterrato. Ogni piatto era disposto con cura su un vassoio di legno. Bussò alla porta col piede e, dopo un clic, la porta si aprì. Come al solito, apparvero per primi i capelli scompigliati del ragazzo, seguiti dall’espressione sconfitta.

 

“Da oggi smetto di mangiare.”

 

Seohwan alzò le spesse sopracciglia. Ignorandolo, Yeonjun sospirò e ispezionò i piatti portati da Seohwan. Sembravano davvero squisiti… nella zuppa alle alghe c’erano persino pezzettini di carne! Ma non doveva cedere: quel giorno cominciava la dieta.

 

“Dammi soltanto del petto di pollo per pranzo, e non portarmi nulla per cena.”

 

A quella domanda insensata, Seohwan aggrottò ancora di più la fronte ed entrò nella stanza, fingendo di non aver sentito.

 

“Ti ho detto che non mangerò!”

“Ma perché non vuoi mangiare?!”

“Ah, ma allora sai parlare!”

 

“Credevo che fossi diventato muto” proseguì Yeonjun, circondando con nonchalance la spalla di Seohwan col braccio.

 

Quest’ultimo si divincolò, ripetendo:

 

“Perché non vuoi mangiare?”

“Perché sono ingrassato, guarda qui!”

 

Il ragazzo si sollevò bruscamente la T-shirt per mostrare la pancia. Non appena scorse la pelle pallida, Seohwan distolse rapidamente lo sguardo.

 

“Lo vedi? Sono grasso!”

 

Yeonjun, ignaro della crescente eccitazione di Seohwan, si mise davanti a lui toccandosi la pancia. La pazienza del giovane era chiaramente messa a dura prova.

 

“Ecco perché comincio la dieta oggi. Non darmi più da mangiare.”

 

Proprio quando Seohwan stava per esplodere, la frase di Yeonjun lo calmò subito.

 

“Che c’è? E comprami quel gioco di fitness, quello per fare ginnastica.”

 

Davanti all’aria innocente, quasi supplicante di Yeonjun, Seohwan annuì, appoggiando il piatto sulla scrivania prima di uscire precipitosamente dalla stanza, nascondendo meglio che poteva la protuberanza crescente dentro ai pantaloni.

 

“Ehi, portati via questa roba!”

 

[8° giorno di prigionia]

 

[2° giorno di dieta]

 

Stamattina, cereali e patate dolci. Per pranzo, riso con polpette di pollo, champignon saltati e kimchi. Per cena, invece, un’insalata e due uova. Mi sono anche allenato col gioco. Mi piace un sacco.

 

[9° giorno di prigionia]

 

Ho abbandonato la dieta. Ho chiesto a Seohwan soltanto di fare attenzione a cosa prepara. Chi può vivere senza farina? La privazione è forse dimagrante? Oggi mi sono divorato una pizza. Ne ho mangiate almeno sei fette. Questa sì che è vita!

 

Il tapis roulant arriva domani. Includerò anche sessioni di allenamento coi pesi. Ma come fa Seohwan ad essere così scolpito? È alto, certo, ma anche spalle larghe e il fisico possente derivano dalla genetica? Voglio chiederglielo.

 

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