Sseun-eun - Boys Love
Collezionare avventure di una notte con bei ragazzi è l’unica cosa importante per Myeongseong. E ha appena trovato la nuova preda: Jaegang, incarnazione perfetta di tutte le sue pulsioni e fantasie erotiche. Senza perdere tempo, sfodera gli infallibili trucchi di … altro
Myeongseon fece scivolare lentamente il pene nel corpo di Dodo.
“Ah…” Quest’ultimo emise un gemito flebile.
“Ti fa male?” sussurrò Myeongseon, osservando attentamente il viso di Dodo.
Si sforzò di assumere un’espressione sexy, pur restando il più possibile gentile e affettuoso.
Dopo essere passato svariate volte dal viso al corpo di Myeongseon e viceversa, lo sguardo di Dodo incontrò di nuovo quello del suo ragazzo.
“No…”
Myeongseon sapeva che Dodo era già follemente innamorato di lui. Non poteva essere altrimenti. Oltre a essere alto, muscoloso e bello, si comportava bene.
Distese le labbra per formare il famoso, irresistibile sorriso. Quando lo faceva gli occhi si piegavano leggermente, mentre gli angoli si abbassavano di poco, formando piccole fossette.
Un giorno, una delle sue frequentazioni lo aveva paragonato a un gelato alla vaniglia, dolce e zuccherato, che si scioglieva delicatamente.
Chi era? Ricordo che subito dopo andai a comprarne uno, perché mi aveva fatto venire voglia di mangiarlo.
Poi l’aveva messo in bocca al suo partner, e i due si erano succhiati a vicenda.
Quando Myeongseon ricordò la sensazione fresca, calda e al tempo stesso appiccicosa del pene sul gelato, cominciò a formicolargli il basso ventre.
Come sospettato, il sorriso irresistibile ebbe la meglio su Dodo, il cui volto ne rifletteva la profonda emozione.
“Ancora?” mormorò di nuovo Myeongseon.
Dodo annuì.
Spinse il pene fino in fondo, osservando il volto del ragazzo. Si premurò di toglierlo con delicatezza, poi, sempre lentamente e dolcemente, lo penetrò più e più volte. Nel frattempo continuava a osservare il volto di Dodo, che si contorceva di piacere a poco a poco.
“Ah… Ah… Myeong… Myeong… seon…”
Il corpo di Dodo tremava, come preda delle convulsioni.
È il momento di dire qualcosa.
“Sei veramente fantastico.”
Prese il viso di Dodo tra le mani e aggiunse, la voce sdolcinata:
“È così stretto e caldo qui dentro.”
“Anche… tu sei bravo” rispose il ragazzo, che aveva già raggiunto l’estasi.
Quando le bocche si baciarono, Dodo avvolse languidamente le braccia attorno al suo collo, come se avesse aspettato quel momento da sempre.
Myeongseon gli leccò le labbra e le loro lingue si intrecciarono. Gli baciò guance e orecchie prima di scendere fino al collo, dove nascose la testa.
“Ah…” gemette Dodo mentre si aggrappava alla schiena del ragazzo.
Le sue gambe, sospese in aria, tremavano.
“È… è così bello, Myeongseon… Ah…”
“Anche per me” sussurrò Myeongseon, dandogli tanti baci sul collo.
Cominciò a penetrarlo più velocemente. Si sentivano lievi rumori di sfregamento ogni volta che la loro pelle, ricoperta di lubrificante, si toccava e si allontanava. Quel leggero solletico non faceva altro che aumentare l’eccitazione.
“Ah… Myeongseon… Myeongseon… Ah…” disse Dodo con voce acuta e soave.
A Myeongseon non piacevano molto i gemiti o la fisicità del partner, ma il sesso era sesso. Doveva soltanto concentrarsi sulla penetrazione.
Quindi chiuse gli occhi e si sforzò di immaginare una voce più profonda e roca, poi si concentrò sulla parte del corpo a contatto col ragazzo che aveva di fronte.